Tecnofobia

È definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata della tecnologia.
Non necessariamente si tratta de una paura irrazionale, la tecnofobia è anche riferita principalmente al rifiuto dfelle nuove tecnologie, che in genere è giustificato e non sono necessarie cure come invece capita com le fobie in generale.
Attualmente esistono società tecnofobiche, come per esempio gli amish negli USA, che tentano di vivere con tecnologie antiche e rifiutando i cambiamenti.
Generalmente, i tecnofobici rifiutano le tecnologie moderne e sono soliti giustificare la loro maniera di agire e pensare dicendo che la dipendenza delle tecnologie moderne può essere pergiudiziale per le persone, sia da un punto di vista emotivo sia da un punto di vista fisico. L’esistenza della tecnofobia è u fattore per far si che esistano analfabete tecnologici (persone incapaci di usare un computer o uno sportello automatico).
La tecnofobia è ststa rappresentata in diverse opere di finzione o cultura popolare. Un esempio classico è il romanzo di Mary Shelley, Frankenstein, che è diventato un’icona della cultura popolare persino tra coloro che mai hanno letto il romanzo. Nel cinema film come Blade Runner, Terminador e i suoi sequel, Io Robot e la trilogía Matrix, illustrano alla perfezione questo concetto.
L’antonimo della tecnofobia è la tecnofilia, cioè, il gusto per le nuove tecnologie.

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