Telefonofobia

È definita come una paura persistente, anormale e ingiustificata dei telefoni.

Coloro che patiscono di questa condizione temono di fare o ricevere telefonate, il timore può persino includere lo squillo del telefono medesimo. Questa fobia puo essere dovuta ad alcune delle seguenti ragioni:
– Una cattiva esperienza passata con telefoni (per esempio, ricevere una noticia terribile mentre si parlava al telefono, o essere minacciato, ecc.).
– Essere il risultato della Phonofobia, cioè, della paura dei rumori forti.
È possibile che la persona abbia avuto una cattiva esperienza con suoni improvvisi in passato (di fatto, non c’è bisogno che sia una esperienza ricorsiva, persino una sgradevole esperienza può portare allo sviluppo di una fobia). Più avanti, questo senso può trasferirsi ad altri suoni (come lo squillo del telefono nel caso della telefonofobia). In questo modo funziona la mente umana: una volta che lo squillo è stato associato con sentimenti di scomodità, si incorporano altre associazioni e la paura a tutto quanto è relazionato con i telefoni ha luogo
Per trattare la telefonofobia è necessario incontrare quale fu lo stimolo inziale, cioè, quale o quali suoni furono sgradevoli al punto di scatenare la reazione in catena che porta alla fobia. Questo si complica dovuto al fatto che una volta si focalizza sul risultato finale (la telefonofobia), il cervello può dimenticare cosa la causò e persino il fobico può non avere alcuna reazione di fronte allo stimolo originale scatenante della fobia.
È possibile, ancor patendo la fobia, usare il telefono, sebbene risult sgradevole. In ogni caso, il fobico può optare per dirigersi da uno psicologo per trattare questo problema.

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